Tra i componenti più robusti risultano sicuramenti i cuscinetti, i quali raramente si danneggiano a causa di eccessiva fatica in esercizio, di solito infatti avviene un’usura dovuta ad una trascuratezza manutentiva, fenomeno facilmente evitabile con pronti interventi.
Controllo, accuratezza e manutenzione sono essenziali per una giusta lubrificazione, perché lasciare i cuscinetti senza grasso comporta ingenti danni sia per i componenti, sia per l’intera produzione.
I vantaggi di una corretta lubrificazione dei cuscinetti sono diversi, tutti di impatto sulla produzione:
I cuscinetti piani sono generalmente lubrificati con uno strato abbondante di grasso. Durante il funzionamento, i cuscinetti agiscono sui film lubrificanti che separano le superfici di carico. In tal modo l’attrito diventa praticamente nullo e non si verificano fenomeni di usura.
In alcune applicazioni, i cuscinetti possono essere lubrificati in modo tale da non richiedere ulteriori operazioni di manutenzione nel corso di tutta la vita utile del macchinario. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, una lubrificazione adeguata è necessaria per ottenere ottime prestazioni.
In fase di progettazione la Mec-Solver, ove possibile, prevede un accesso alla lubrificazione facilitato e una serie di tubazioni e raccordi per iniezione dello lubrificante in zona apposita segnalata.
I cuscinetti lubrificati a grasso presentano diversi vantaggi rispetto a quelli lubrificati ad olio:
Uno svantaggio dei cuscinetti lubrificati a grasso riguarda il basso flusso di lubrificante, il quale non è in grado di offrire un raffreddamento corretto, il che può causare un aumento delle temperature di esercizio.
Mec-Solver segnala che in casi del genere ci si deve affidare ad una lubrificazione a olio, la quale impone però la presenza di un raffreddamento esterno dati gli alti livelli di velocità o carico.
Tuttavia, in assenza di limiti di temperatura, il nostro studio di progettazione preferisce sempre consigliare il grasso nella lubrificazione dei cuscinetti (come ad esempio in piccoli ventilatori e nastri trasportatori).
Di base, i sistemi utilizzati per alimentare il film di grasso lubrificante dei cuscinetti sono sistemi anti-perdita. Il grasso presente viene rimpiazzato gradualmente con il nuovo grasso e l’eccesso viene spinto fuori dalle estremità dei cuscinetti stessi.
Per questa ragione, il grasso non è soggetto a manutenzioni a lungo termine che potrebbero portare alla rottura per ossidazione.
La lubrificazione è indispensabile per garantire ai cuscinetti alte prestazioni e longevità; se il grasso non viene applicato è inevitabile che essi si guastino causando danni ingenti a svariati componenti.
Nello specifico, la lubrificazione a grasso deve essere applicata quando il cuscinetto funziona a velocità e temperature normali, infatti in tali situazioni è preferibile a quella ad olio, in quanto garantisce una migliore adesione ed un’alta protezione contro l’umidità e vari contaminanti.
La scelta del grasso cambia invece in base all’applicazione e per non fare errori è importante tenere in considerazione fattori quali consistenza, stabilità e resistenza all’acqua.
Una volta selezionata la tipologia di grasso più adatta alle proprie esigenze, è necessario analizzare in maniera precisa ogni singolo processo del lubrificante e le sue condizioni di utilizzo, poiché potrebbe diventare imprescindibile l’utilizzo di additivi sintetici per evitare il deterioramento.
Mec-Solver consiglia di rivolgersi sempre a esperti del settore che siano in grado di offrire un’analisi completa di tutto il processo operativo, comprensiva del contesto ambientale e dello spazio fisico per il cuscinetto.
Vi sono diversi modi con cui i cuscinetti possono essere lubrificati.
Se si utilizzano cuscinetti che operano a basse velocità o che richiedono protezione dalla corrosione, allora Mec-Solver consiglia di riempire direttamente l’intero alloggiamento di grasso.
In condizioni diverse (ad esempio con velocità di rotazione elevata) è preferibile invece l’impiego di un grasso lubrificante dinamicamente leggero, caratterizzato da un olio base di bassa viscosità al fine di limitare gli attriti e di contenere la separazione olio.
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