Chi lavora in uno studio di progettazione meccanica si occupa nel pratico di una serie di procedure tecnico-ingegneristiche, come studi di fattibilità e verifica stato dell’arte, verifiche e prove pratiche con analisi dei risultati; disegni di massima, di assieme, e disegni definitivi (costruttivi); redazione del manuale istruzione e fascicolo tecnico; redazione relazione per eventuale brevettazione.
Un progettista patentato realizza tutta la documentazione necessaria per consentire la costruzione di qualcosa che può essere un’attrezzatura, un dispositivo, una macchina specifica, un automatismo, o anche un singolo componente che deve eseguire una specifica funzione in determinate condizioni, sempre interagendo con altre specializzazioni.
È un processo decisionale in cui la scienza di base, la matematica e le scienze ingegneristiche, sono applicate per impiegare in modo ideale le risorse per raggiungere un obiettivo dichiarato. Gli elementi chiave del processo di progettazione includono la definizione dell’obiettivo e dei criteri, la sintesi, l’analisi, la costruzione, il test e la valutazione.
La progettazione è fatta di decisioni: ogni progettista sa che ad ogni passo ci sono molte decisioni da prendere: quale programma è più indicato per quel tipo di processo, quali ostacoli devono essere affrontati prima di altri, quale soluzione adottare in modo tempestivo, quali sono i materiali più adatti considerando che ogni scelta presa, influenzerà in modo determinante il risultato del progetto finale.
Qual è quindi lo scopo principale della progettazione? Quello di stabilire come rendere un sistema capace di eseguire le operazioni volute da chi le ha richieste: il nostro cliente.
Quando si parla di progettazione meccanica, si parla dunque di un processo attraverso il quale si raggiunge la creazione di un prodotto che rispetti le esigenze del cliente
Il cliente stabilisce le condizioni e ne decide la realizzazione e le sue richieste devono sempre guidare il progettista nel suo processo decisionale.
Nella pratica si passa dall’idea al progetto.
L’obiettivo è trovare come trasformare un’idea di un oggetto, di un macchinario o di un processo in un progetto fatto di tavole tecniche, disegni costruttivi e istruzioni di montaggio.
La progettazione meccanica è un processo articolato e molto variabile in quanto gli oggetti possono andare da un piccolo prodotto come dei supporti per mensole retrattili ad una linea completa di produzione di pane stampato. Ogni settore ha le sue peculiarità, le sue specificità nell’intero processo, nella singola fase o, addirittura, anche in ciascuno dei componenti più piccoli.
La progettazione meccanica, è uno di quei processi necessari per arrivare al prodotto finito e funzionante: sia esso destinato all’uso personale o privato, sia aziendale. Questo processo, proprio come gli altri, dovrà essere monitorato e documentato nelle sue fasi e in tutte le decisioni.
In ogni caso dovrà sempre essere possibile ripercorrere e analizzare, in qualsiasi momento, le scelte fatte o le strade non percorse che potrebbe essere utile rivalutare nell’evoluzione del progetto. Molto spesso, le soluzioni scartate in una fase del progetto possono diventare molto utili negli step successivi. È dunque importante avere una traccia “Specifica Tecnica” sempre aggiornata e che permetta di rintracciare le principali scelte e le motivazioni per le quali sono state scelte o scartate.
Nella progettazione meccanica non può esserci nulla di statico: è importante che nell’avanzamento non ci si fermi caparbiamente su scelte già fatte. Ogni nuova variabile che interviene deve dare lo spunto per ripensare velocemente alla funzionalità del progetto e fornire nuove soluzioni per quelle parti che possono godere di semplificazioni, economie ed ergonomie.
Premesso che il progetto perfetto non esiste, bisogna mediare tra lo sviluppo migliore che si può fare, i tempi a disposizione ed il budget.
Il percorso che collega l’idea alla realizzazione, non è mai un percorso predeterminato ma un tragitto a volte intricato e complesso, a volte semplice e rapido – che trova l’idea giusta tra infinite alternative.