Coloro che si occupano della manutenzione delle attrezzature nelle industrie alimentari e delle bevande devono fronteggiare sfide particolari per quanto riguarda la lubrificazione.
In questo tipo di industrie i macchinari sono esposti non solo a vibrazioni, impatti e stress ma anche a costanti sanificazioni che comportano esposizione all’acqua, vapore o prodotti chimici di pulizia. Queste condizioni possono intaccare i cuscinetti e deteriorare svariati grassi lubrificanti H1 standard, con conseguenti guasti e fermi macchina non previsti.
Utilizzare il corretto grasso lubrificante per uso alimentare nei processi di produzione e di lavorazione è un aspetto di fondamentale importanza, dal momento che nei moderni impianti di produzione industriale la lubrificazione dei componenti meccanici in movimento è un intervento imprescindibile per evitare disfunzioni nei processi produttivi.
Questo costituisce inevitabilmente un rischio, sebbene in bassissime percentuali, di contaminazione del prodotto finito, che può tuttavia essere scongiurato utilizzando le giuste soluzioni.
Uno studio di progettazione meccanica deve aver contezza di ciascun rischio e beneficio generato dai vari tipi di grasso ad uso alimentare.
Mec-Solver ha inoltre il compito di fornire al committente il know-how necessario per un mantenimento idoneo del prototipo, specialmente rispetto alla scelta del tipo di lubrificante.
Di cosa si tratta
I lubrificanti food grade sono realizzati con una base di prodotti alimentari e svolgono ruoli analoghi a quelli tradizionali a base di olio minerale. Spesso utilizzano una base di olio sintetico che migliora le prestazioni dei macchinari sul lungo periodo e che risulta fra l’altro meno tossico.
La formulazione dei lubrificanti alimentari è tale che se anche residui minori di prodotto entrassero a contatto con l’alimento non comporterebbero un effetto significativo a livello di contaminazione e quindi di danni significativi sulla salute del consumatore.
Le linee guida
Un grasso lubrificante per uso alimentare deve rispettare le caratteristiche elencate nella linea guida dal Global Standard Food Safety, in cui vengono descritte le indicazioni sulle corrette pratiche di selezione, utilizzo e smaltimento di ogni lubrificante alimentare presente nella sede produttiva.
Un grasso lubrificante food grade per poter essere impiegato deve possedere innanzitutto la corretta certificazione NSF, ovvero rispettare tutte le indicazioni fornite dal National Sanitation Foundation, la quale classifica i lubrificanti in tre tipologie principali:
Caratteristiche del grasso lubrificante food grade
Vi sono delle caratteristiche che ogni grasso lubrificante per uso alimentare deve possedere per evitare contaminazioni negli alimenti: