Le catene per convogliatori aerei hanno un ruolo cruciale all’interno delle differenti fasi di lavorazione dei materiali del processo industriale, perché permettono di realizzare rapidamente attività di trasporto, accumulo, carico, scarico, smistamento, ripartizione e riciclaggio, in maniera del tutto automatizzata. Considerata la loro centralità, un eventuale danneggiamento ha la possibilità di causare gravi ripercussioni a livello produttivo.
Al fine di evitare tali danni è importante che le catene per convogliatori aerei siano lubrificate nella maniera corretta, con prodotti certificati e realizzati appositamente, attraverso un’analisi preliminare che contestualizzi accuratamente il loro impiego.
Le caratteristiche delle catene per convogliatori aerei
I convogliatori aerei vengono utilizzati in svariati settori industriali (tra i più noti automotive e metallurgia) ed hanno la funzione di trasportare importanti carichi sospesi dal suolo da un punto a un altro, in maniera puntuale ed estremamente precisa, per evitare ritardi e collisioni.
Il materiale più comune per questo tipo di catene è l’acciaio, il quale permette loro di mantenere un peso mediamente leggero per il carico che sono in grado di trasportare.
Uno studio in fase di progettazione deve tenere a mente le particolari caratteristiche delle catene per convogliatori aerei, le quali sono sottoposte a carichi molto pesanti in maniera continuativa.
È fondamentale precisare che la lubrificazione deve essere realizzata a regola d’arte, per limitare al minimo il coefficiente di attrito tra perno e bussola e i corpi in attrito radente.
La lubrificazione delle catene per convogliatori aerei
Una lubrificazione efficace è l’unico modo per estendere il più possibile la durata delle catene per convogliatori aerei e garantirne il corretto funzionamento.
Per uno studio la scelta non è affatto scontata e richiede necessariamente un’analisi preliminare che riesca a prendere in considerazione condizioni ambientali, luogo di impiego, materiale del trasportatore e dei prodotti trasportati e il sistema di trasporto stesso.
In fase di progettazione è poi necessario approfondire l’analisi sulle caratteristiche del lubrificante, affinché si possa ottenere la formulazione ideale. In particolare bisogna considerare i carichi, la temperatura, se ci sono contatti con alimenti o materiali particolari e i livelli di densità e adesività richiesti nelle zone di attrito.
I benefici di una corretta lubrificazione
Oltre alle protezioni fornite e alla difesa contro l’usura, una lubrificazione corretta offre anche un notevolevantaggio al prodotto finale.
Un lubrificante industriale per catene aiuta infatti a preservare l’integrità dei prodotti e dei semilavorati durante ogni fase della lavorazione: impedisce contaminazioni con materiali esterni che potrebbero danneggiarli o renderli inutilizzabili, per esempio nel caso di alimenti o prodotti manifatturieri particolarmente delicati.
Le catene lubrificate adeguatamente hanno uno scorrimento silenzioso e fluido, prevengono soprattutto rumori del trasportatore o attriti che ne impediscano il corretto movimento e che potrebbero portare a movimenti imprevisti, rischiosi per i prodotti trasportati.