L’imballaggio (o packaging) è definito come il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere e a proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, e ad assicurare la conservazione.
La sfida in atto in questo mondo è sviluppare materiali biodegradabili e compostabili innovativi nel campo dell’imballaggio.
Per il settore alimentare, per produzioni zootecniche e prodotti ortofrutticoli in genere le problematiche sono tante. Coniugare biodegradabilità e conservazione fino alla scadenza del prodotto, con alimenti umidi o secchi non è facile.
Le macchine attualmente in commercio sono state spinte ad altissime velocità di produzione come richiesta dal mercato; si deve considerare che tali performance si possono ottenere solo con imballaggi resistenti e lavorabili, cosa non facilmente ottenibile con film e contenitori “bio”, che per loro costituzione non hanno resistenza meccanica elevata.
L’industria delle macchine per il packaging si sta orientando su progettazione di macchine che riescano a lavorare con questi nuovi materiali e qua subentriamo noi.
La nostra esperienza che spazia nei vari settori, non solo in ambito macchine alimentari ma dal chimico al tessile, dal medicale alla robotizzazione, ci permette di trovare soluzioni alternative ad alto livello tecnologico.
La progettazione in team può seguire la realizzazione del prototipo stesso.
Coadiuvati da un gruppo di 400 fornitori fidelizzati possiamo realizzare in tempi brevi qualsiasi prototipo ed assemblarlo nella nostra officina. Il montaggio stesso e collaudo viene eseguito dagli stessi progettisti che hanno realizzato il lavoro e seguito la richiesta del cliente. Risulta chiaro il livello di accuratezza dei disegni stessi, che vengono testati con mano ed eventualmente revisionati.
Oltre al prototipo possiamo fornire il fascicolo tecnico e il manuale di istruzione completo.