Nel mondo del packaging stiamo vivendo un’evoluzione importante: con la ricerca di materiali da imballo biologici e con richieste sempre più specifiche di eco-compatibilità, risulta d’obbligo riprogettare le macchine in commercio per le problematiche di utilizzo di questi nuovi materiali.
I nuovi imballi eco compatibili, meccanicamente non sono facile da lavorare, manipolare, saldare, formare, per la loro natura; essi presentano resistenze meccaniche inferiori agli standard attuali e sono pertanto da gestire e manipolare con particolare attenzione e con nuove tecnologie. In dettaglio in fase di progettazione si deve tener conto della consistenza nel caso specifico di imballi rigidi, molto inferiore, che non permette di essere manipolata con gli stessi sistemi di presa usati con imballi in termo-plastico. Anche la giunzione o saldatura è più complessa, a volte non realizzabile.
Altra problematica sono le nuove normative, sempre più restrittive nell’uso di materiali a contatto con alimenti i
Le macchine destinate ad essere utilizzate per prodotti alimentari o per prodotti cosmetici o farmaceutici devono essere progettate e costruite in modo da evitare qualsiasi rischio di infezione, di malattia e di contagio.
I requisiti da rispettare sono i seguenti:
1) I materiali a contatto o che possono venire a contatto con prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici devono essere conformi alle direttive in materia. La macchina deve essere progettata e costruita in modo che tali materiali possano essere puliti prima di ogni utilizzazione; se questo non è possibile devono essere utilizzati elementi monouso;
2) Tutte le superfici a contatto con i prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici ad eccezione de quelle degli elementi monouso devono:
– Essere lisce e prive di rugosità o spazi in cui possono fermarsi materie organiche. Lo stesso requisito va rispettato per i collegamenti fra le superfici.
– Essere progettate e costruite in modo da ridurre al minimo le sporgenze, i bordi e gli angoli.
– Poter essere pulite e disinfettate facilmente, se del caso, dopo aver asportato le parti facilmente smontabili; gli angoli interni devono essere raccordati con raggi tali da consentire una pulizia completa:
– I liquidi e i gas aerosol provenienti da prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici e dai prodotti di pulizia, di disinfezione di risciacquatura devono poter defluire completamente verso l’esterno della macchina.
– La machina deve essere progettata e costruita al fine di evitare l’ingresso di sostanze o di esseri vivi, in particolar insetti o accumuli di materie organiche, in zone impossibili da pulire.
– La macchina deve essere progettata e costruita in modo che i prodotti ausiliari pericolosi per la salute, inclusi lubrificanti, non possano entrare in contatto con i prodotti alimentari, cosmetici o farmaceutici. All’occorrenza, la macchina deve essere progettata e costruita per permettere di verificare regolarmente il rispetto di questo requisito.
Progettiamo e realizziamo con questa nuova filosofia confezionatrici orizzontali ed inclinate, clippatrici, twistatrici, chiuditrici e altri macchinari affini molto spesso abbinati a trasporto a nastri, a vibrazione, con sistema conta pezzi e controllo peso.